mercoledì 4 febbraio 2009

Il presidente dell'Estudiantes: «Angeleri e Veron pronti per la Lazio» (Corriere dello Sport)

«Per il difensore è tutto ok. Il regista? Se ci chiedesse di tornare a Roma non potremmo certo trattenerlo...».

Il presidente dell'Estudiantes: «Angeleri e Veron pronti per la Lazio» (Corriere dello Sport)

«Per noi è tutto fatto. L’offerta della Lazio è stata accettata. Ho incontrato i rappresentanti di Angeleri pochi minuti fa, gli abbiamo presentato la proposta del club italiano. A noi va bene, adesso la palla passa al giocatore. Non vedo impedimenti». Le 22 italiane, le 19 in Argentina. Ruben Matias Filipas, presidente dell’Estudiantes, in collegamento diretto. Ha appena chiuso il vertice decisivo per la cessione di Marcos Alberto Angeleri alla Lazio. E ha aperto alla possibilità che Juan Sebastian Veron torni a Roma tra 6 mesi. Seba è in scadenza di contratto a giugno, c’è un’opzione che lo legherebbe per un’altra stagione. Ma la sua società non lo presserebbe per farlo restare, poteva essere questo l’unico ostacolo...

«Con Veron non ne abbiamo parlato, non mi ha detto ufficialmente che vuole andare via. Ma il ritorno in Italia è una decisione che spetta solamente a lui. Se questa sarà la sua volontà non gli metteremo i bastoni tra le ruote», ha assicurato Filipas. Un affare per volta. Il presidente dell’Estudiantes ha incontrato ieri i manager di Angeleri, gli ha dato il via libera per chiudere l’accordo quadriennale col club biancoceleste. Ora manca solo la firma del difensore, è una formalità secondo il patron argentino: «L’offerta della Lazio è l’unica che abbiamo ricevuto ufficialmente. L’Inter? Non sono arrivate proposte direttamente. Si era fatto avanti il >Parma ma qualche tempo fa...». L’accordo siglato con l’Estudiantes è di 3,8 milioni di euro. Angeleri arriverà a luglio, sarà tesserato per la stagione 2009/10: «C’è un costo per acquistarlo ma non mi piace parlarne ufficialmente», ha tagliato corto il presidente del club sudamericano confermando l’impossibilità del suo trasferimento a parametro zero. E’ una scelta del giocatore, ai colori biancorossi è legato.

Inter, preso Jenas: va via Quaresma! (Corriere dello Sport)

Ribaltone nelle ultime ore di mercato: da Mourinho il centrocampista del Tottenham, che avrà in cambio il portoghese.

Inter, preso Jenas: va via Quaresma! (Corriere dello Sport)

I fischi di San Siro all’ingresso in campo, i molti errori commessi e infine le dure critiche di José Mourinho, il tecnico che lo ha voluto all’Inter: la domenica terribile di Riccardo Quaresma è stata quasi certamente l’ultima in nerazzurro. Oggi dovrebbe infatti perfezionarsi un clamoroso scambio con il Tottenham. A Milano arriverà in prestito Jermaine Jenas, 26 anni il prossimo 18 febbraio, nazionale inglese, esterno apprezzatissimo da Mou, che in questo modo metterebbe una pezza al più plateale errore di mercato della stagione da lui innescato. Quello che ha portato Quaresma dal Porto all’Inter per 24,6 milioni, scuciti da Moratti in chiusura di trattative.

Dopo 5 mesi la sua avventura italiana dovrebbe appunto terminare in modo brusco. Del resto la rottura con l’Inter si era ufficialmente consumata in poco più di due ore, dalle 16.15, quando Quaresma ha sostituito Maxwell, alle 18.30, quando lo Special One ha piazzato l’ultimo affondo in conferenza stampa. In mezzo, gli ululati di uno stadio che non lo ha mai amato, forse perché in estate il deludente portoghese è stato l’acquisto più costoso dell’intera serie A. I compagni gli sono stati vicini, non capendo perché, dopo i numeri che fa in allenamento, non riesca a ripetersi in partita e nello spogliatoio ieri lo hanno incoraggiato. Mourinho davanti a telecamere e taccuini, invece, non lo ha risparmiato, esattamente come aveva fatto in passato con altri nerazzurri ritenuti dal medesimo responsabili di errori (Cruz, Burdisso, Obinna, Balotelli, Adriano, Cordoba e Maxwell).

Juventus su Benitez, Spalletti per il Napoli

Radiomercato dice: a giugno potrebbero esserci grandi ribaltoni sulle panchine.
Juventus su Benitez, Spalletti per il Napoli

Fra i saloni dell’Ataquark si fanno affari. Ma si parla anche del mercato di giugno. E molti addetti ai lavori sono convinti che ci potrebbe essere un clamoroso “valzer” di panchine. Dipende dai risultati, ovviamente, ma Juventus e Napoli più di tutte guardano già in prospettiva. La dirigenza bianconera, in particolar modo l’amministratore delegato Blanc, ha un debole per Benitez, il santone del Liverpool. Non sarà facile strapparlo al club inglese, ma i bianconeri, in caso di necessità, ci proveranno.

Il sogno del Napoli e del suo dg Marino si chiama Spalletti: ora che Reja è di nuovo in discussione, sotto il Vesuvio torna d’attualità il nome del tecnico della Roma (vincolato ai giallorossi fino al 2011). L’alternativa arriverebbe sempre dalla capitale: Delio Rossi. Ma se vogliamo dirla tutta, allora aggiungiamo che anche Moratti comincia a prendere in considerazione l’eventuale sostituto di Mourinho: l’allenatore più stimato è Prandelli. E difatti a Firenze hanno già contattato Ballardini...

Che colpo la Roma: prende Frey!

Il fratello del portiere è in arrivo in giallorosso per sostituire Panucci.

Che colpo la Roma: prende Frey!

Messa alle strette dalla lista Champions, che va consegnata entro la mezzanotte di domani (quindi con un giorno d'anticipo rispetto alla chiusura del mercato), la Roma è disperatamente alla caccia di un vice Panucci sulla fascia destra dopo l'addio annunciato con l'ex difensore del Real Madrid.

La trattativa per Marco Motta sembrava a buon punto con l'Udinese, a ora sembra invece ad un punto di non ritorno. L’ultima richiesta di Pietro Leonardi, infatti è stata questa: mezzo milio­ne di euro per il prestito oneroso, poi altri tre milioni e mezzo, garantiti, per l’acquisto del­la metà del cartellino nel prossimo mercato estivo, per una valutazione complessiva, sul­la carta, di sette milioni e mezzo. Cifra rite­nuta eccessiva dalla Roma per un ruolo, co­me quello di esterno basso destro, in cui ha già a libro paga Cicinho, Cassetti e volendo, dalla prossima stagione, Rosi.

La Roma guarda allora in casa Chievo per acconentare Spalletti e i nomi sul taccuino sono due, quelli di Malagò e Frey, difensore e fratello del portiere della Fiorentina. Il secondo sembra in netto vantaggio e, al momento, appare quindi in pole position.